St-Petersbourg 1786 - Die Frau Metta Catharina
Il Frau Metta Catharina di Flensburg era un brigantino a due alberi costruito nel 1782 a Rønshoved sulla riva nord del Fiordo di Flensburg (ora Danimarca), e al momento del suo affondamento aveva nella stiva 106 tonnellate di merce e sei uomini di equipaggio. Nel mese di dicembre del 1786 il Catharina stava trasportando un carico di canapa e pelli di renna da San Pietroburgo fino al porto di Genova, quando un peggioramento del tempo la costrinse a cercare rifugio in una baia a sud di Plymouth. Purtroppo, la notte del 10 circa verso le 22, una tempesta proveniente da sud-ovest strappò la Catharina dal suo ancoraggio spingendola verso Drake's Island, per fortuna era alta marea e la nave fu gettata sopra le rocce che si trovano tra l'isola di Drake e la riva della Cornovaglia. Miracolosamente l'intero equipaggio riuscì a fuggire prima che il Catharina affondasse a 30m di profondità, vicino a Raveness Point.
Nel mese di ottobre 1973 alcuni sommozzatori della sezione Archeologica del Plymouth Sub Aqua Club trovarono sul fondo, a 30 metri sotto la superficie del mare a soud di Plymouth, la campana in bronzo di una nave. Avevano scoperto il relitto del "Die Frau Metta Catharina" salpata dal porto danese di Flensburg e naufragata a causa di una tempesta nel dicembre 1786.
La scoperta ha segnato l'inizio di una straordinaria campagna di scavi sul relitto e il recupero del suo carico di pelli di renna russa.
Tra il 17° e il 18° secolo, le pelli di renna che il Catharina trasportava nella sua stiva, molto apprezzate in tutta Europa, erano considerate un bene di lusso, per via della particolare lavorazione che i maestri artigiani usavano per conciare le pelli rendendole profumate e durevoli. In quel periodo, questo tipo di pellame veniva indicato come "Pelle di Russia".
Gli artigiani di San Pietroburgo utilizzavano corteccia di salice per scurire le pelli, li curry con olio di betulla e vi incidevano a mano un tratteggio. L'olio di betulla da a queste pelli ancora oggi un aroma caratteristico, mentre il tratteggio è il marchio visivo del "Pelle di Russia". Il prodotto era famoso per essere duraturo, resistente all'acqua e insetti-repellente.
Con il passare del tempo il relitto è stato sommerso dalla fanghiglia che ha formato un solido strato protettivo sui rotoli di pelle. Grazie al limo e alla particolare tecnica di concia, il pellame situato più all'interno nella stiva, si è mantenuto immutato per più di 200 anni.
Die Frau Metta Catharina
In October 1973 divers of the Archaeological section of Plymouth Sub Aqua Club found a ship's bell on the sea floor, 30 meters below the surface of Plymouth Sound. They had discovered the wreck of the "Frau Metta Catharina" from the Danish port of Flensburg which had foundered in a storm in December 1786.
The find marked the beginning of an extraordinary tale of the excavation of the wreck and the recovery of her cargo of Russian reindeer hides. This book Describes the difficulties and triumphs of the diving team as they overcame the problems of working in the dark, muddy waters 30 meters down. It also tells the story of the unique, bark tanned, reindeer leather, remarkably preserved after 200 years of immersion in black mud, much of it as serviceable today as when it left the tanneries in St Petersburg in 1786.
Articolo: St.P.1786
The Wreck of the Metta Catharina
By Geoff Garbett and Ian Skelton